STANZA DELLE UDIENZE

Questa detta seconda stanza è la stanza delle udienze e degli atti ufficiali dei marchesi. In questa stanza furono firmati i Capitoli matrimoniali di Maria Lucrezia, figlia di Alessandro Marcello Pignone del Carretto nel 1816, l’atto di delega del 1814 al cavaliere Emmanuele Pignone per la contrazione di alcuni mutui in Napoli alla presenza del marchesino Carlo e della moglie Isabella Pignatelli, figlia del duca di Monteroduni.

La soffittatura è affrescata da rosoni con 16 elementi. Tutti gli elementi si armonizzano cromaticamente attorno a un centro in modo da formare una ruota, simboleggiante la ruota della “fortuna”. Nella simbologia cristiana il centro del rosone rappresentava Dio al centro della storia.

Tutto l’impianto si compone in un impatto cromatico, bello da vedere. L’effetto decorativo delle pareti, anch’esse affrescate, è completato da un fascione su cui compaiono qua e là i volti di angioletti.

Un elemento importante è il caminetto con bocca e canna fumaria incastonate nel muro e con il più vecchio stemma dei Pignone del Carretto, riferibile al 1586.